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martedì 23 agosto 2011

Ma che caldo fa?

So perfettamente di essere scontata, ma devo manifestare il mio disappunto nei confronti del caldo inumano che sta invadendo Roma e gran parte dell'Italia in questi giorni: ma quanto caldo fa? Roba che il mio cervello va in pappa, non riesce a connettere, non riesce a mettere in fila due pensieri sensati (ve ne starete accorgendo)e soprattutto l'unica cosa che chiede è di stare spiaccicato su un letto a rantolare in preda al delirio. Domani sera si parte per la Sardegna, destinazione casa di mio marito ed obiettivo girottare un po' per le spiagge dei dintorni, considerando che fino ad ora in quest'estate ho fatto solo 2 bagni e mezzo.


Ma ci scommettete che con il culo che ho arrivo in Sardegna ed inizia a far fresco e a piovere? Se dovesse succedere sentirete le mie urla di disappunto in qualunque parte della penisola, statene pur certi!
Intanto ho cambiato lo sfondo del blog per invocare il mare, speriamo che sia di buon auspicio!
Sono pienamente consapevole dell'inutilità e della scarsità contenutistica di questo post, ma volevo condividere con voi il mio stato psico-fisico.
E voi, come ve la passate? Commentate pure, non mordo! (Forse...)

lunedì 8 agosto 2011

Quando avrò trent'anni...


Eccoci qua. E adesso? Adesso che ho trent'anni? Adesso niente, adesso è tutto come prima, ho solo detto addio per sempre al numero 2 sulle torte. Quando ero ragazza, adolescente, insomma nel periodo della propria vita in cui si fanno mille progetti e congetture sul futuro, avevo in mente 3 punti fermi da raggiungere entro i 30 anni: avere un lavoro, essere sposata ed avere un bambino. Il matrimonio ce l'ho, il lavoro diciamo mezzo perché considerare lavoro un part time a 300 euro con la precarietà al 90% non è esattamente onesto, per il bambino nisba, si rimanda a data da destinarsi. Insomma, 1 e mezzo su 3 è una buona percentuale no? Un onesto 50% ci può stare dai. Anche perché la vita in pochi anni è cambiata, la realtà lavorativa è peggiorata, di certezze ce ne sono rimaste davvero poche. Insomma eccoci qua. A trent'anni. Potrebbe sembrare che io sia maturata di botto, dato il tenore di questo post, ma in realtà non è così. E' tutto come prima, il giorno del mio compleanno è passato, le aspettative di cui era stato caricato sono state in parte rispettate, in parte disattese, ma è sempre così: non è mai esistita nella mia vita una giornata esattamente corrispondente alle mie aspettative, perchè ho il brutto vizio di aspettarmi l'impossibile, lo straordinario in ogni evento, invece di accontentarmi di viverlo. Cavolo, mi sa che è vero che sono diventata più seria.. Però adesso basta! Se non vi siete ancora tagliati le vene o fracassati i cosiddetti leggendo fino ad ora, vi meritate un tocco di leggerezza. Piccolo, spazio, pubblicità: come ormai miei cari lettori sapete, da un po'di tempo scrivo per un sito paid to write, Wikio Experts. Scrivendo di tutto e di più mi sono fatta una cultura su un sacco di cose, e volevo condividere con voi tale contributo. Per questo, andate subito a questo link La Gazzetta di Antonella e cliccate su mi piace, così sarete sempre aggiornati sulle mie perle! E già che ci siete e state leggendo questo post..Perchè non diventate lettori fissi? Fa figo avere i lettori fissi e io ne ho pochi..Non rendetemi triste :P
Che altro dire... A Gravina in Puglia si schiatta di caldo, io sto sudando come una bestia ed ho abbandonato mio marito sull'autostrada, nel senso che l'ho fatto tornare da solo a Roma a lavorare per rimanere un altro po' a godermi il relax della terra pugliese (desiderio che si sta rivelando poco rispondente alla realtà, ma questa è un'altra storia..). Sono una moglie degenere? A voi l'ardua sentenza! Passo e chiudo!