Powered By Blogger

mercoledì 6 aprile 2011

La valigia sul letto..

..è ancora da fare! Ma sarà pronta per venerdì mattina presto: si parte, si torna in Sardegna per una due giorni rapida e veloce. Ormai mi fa quasi impressione rendermi conto di come non mi faccia più effetto l'aereo e, più in generale, il viaggio. All'inizio ogni "gita" in Sardegna era preceduta da ansia, agitazione, il viaggio in trenino verso l'aeroporto era pieno di un po'di paura per il volo imminente nonchè di giramento di palle assoluto per il viaggio in sè (perchè i trenini da Tiburtina a Fiumicino sono dotati di aria condizionata gelida in quasiasi giorno dell'anno..). Adesso facciamo i fighi: parcheggiamo la macchina all'aeroporto e via in volo, dove la parte che mi turba un pochino resta esclusivamente quella del decollo, che non si sa mai che pilota ti capita e lo stomaco potrebbe viaggiare felice verso la mia gola, ma tutto sommato niente di che, il solito mal di testa post volo della durata di una mezz'oretta e in men che non si dica sei in Sardegna, a casa dei suoceri a dormire. Insomma, morale della favola: sono diventata una donna di mondo che prende gli aerei come fossero bicchieri d'acqua (quasi..), chi l'avrebbe mai detto!!!

3 commenti:

  1. Prova il trenino per l'aeroporto la mattina fra le 7.45 e le 8.30... vedrai che bel calore umano che ti circonderà! L'aria condizionata la vorrai eccome, allora!

    RispondiElimina
  2. Ahahah beh in effetti credo sia simile al calore umano delle 8:30 nella Metro B vecchi vagoni, quindi devo darti ragione ahaha. Però quando non c'è troppa gente ed è tipo il 15 luglio e tu sei vestita smanicata perchè fuori si muore, entrare nella cella frigorifera potrebbe essere un problema!

    RispondiElimina
  3. Vero, ti sei evoluta tantissimo! :)

    RispondiElimina